IMPIANTI A RAGGI-X PER LA SICUREZZA DEI TRIBUNALI E DELLA POLIZIA
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POLIZIA E SICUREZZA DEI TRIBUNALI
Nel mondo moderno, anche le strutture ad alta sicurezza, come basi militari e stazioni di polizia, possono essere a rischio di attacco.
Spesso non è sempre possibile identificare oggetti proibiti per il trasporto durante l'esame personale delle persone arrestate. Questi includono armi da fuoco, armi a lame, telefoni cellulari, droghe, alcol, esplosivi e così via.
Le persone arrestate possono nascondere tali oggetti in luoghi difficili da raggiungere e cavità nascoste del corpo (bocca, stomaco e retto). Al fine di proteggere dipendenti e visitatori da una possibile minaccia, si consiglia di utilizzare strumenti di ricerca personale specializzati. Questi includono gli scanner a raggi X del corpo umano, che consentono di identificare gli oggetti proibiti e pericolosi.
Gli agenti delle forze dell'ordine non hanno sempre la capacità fisica di ispezionare un numero enorme di persone e terroristi o criminali hanno l'opportunità di sfuggire alla punizione a causa della mancanza di un'attenta ispezione. I complessi di screening mobile a raggi-X basati sulla piattaforma furgone possono essere rapidamente consegnati sulla scena e grazie al suo elevato rendimento, è possibile scansionare rapidamente un gran numero di persone.
Nel mondo moderno, anche le strutture ad alta sicurezza, come basi militari e stazioni di polizia, possono essere a rischio di attacco.
Spesso non è sempre possibile identificare oggetti proibiti per il trasporto durante l'esame personale delle persone arrestate. Questi includono armi da fuoco, armi a lame, telefoni cellulari, droghe, alcol, esplosivi e così via. Le persone arrestate possono nascondere tali oggetti in luoghi difficili da raggiungere e cavità nascoste del corpo (bocca, stomaco e retto). Al fine di proteggere dipendenti e visitatori da una possibile minaccia, si consiglia di utilizzare strumenti di ricerca personale specializzati. Questi includono gli scanner a raggi X del corpo umano, che consentono di identificare gli oggetti proibiti e pericolosi.
All’indomani della strage del 9 aprile 2015, che l’allora presidente dell’Anm Rodolfo Sabelli arrivò a definire un fatto simbolico in quanto rappresentava “la solitudine in cui è stata lasciata la giustizia”, tutti scoprirono che quello che doveva essere uno dei posti più sicuri d’Italia in realtà non lo era. La sicurezza del palazzo di giustizia di Milano era da rivedere completamente. A partire dal controllo degli ingressi, effettuato dalle guardie giurate.

GAMMA IMPIANTI CONSIGLIATI PER TRIBUNALI
